1.F - ESEMPIO VERIFICA ORALE - MODULO I

1 E' possibile che un server INTERNET abbia come IP pubblico l'indirizzo 10.0.0.1 ? Perchè ?
Con indirizzi IP privati si intendono alcune classi di indirizzi IPv4 riservate alle reti locali. Chiunque può utilizzare questi indirizzi per la propria LAN. I pacchetti destinati ad IP di rete privata non verranno instradati dai router verso internet. Non entreranno quindi in conflitto con analoghi indirizzi posti su altre reti locali remote. L'IP 10.0.0.1 è un indirizzo IP di rete privata di classe A per cui nessun host INTERNET potrà avere questo indirizzo.
2 Cosa è ICMP e PPP ?
Il protocollo ICMP (Internet Control Message Protocol) è un protocollo di servizio che si preoccupa di trasmettere informazioni riguardanti malfunzionamenti, informazioni di controllo,diagnostici (ad esempio pacchetti ECHO). Viene utilizzato da molti programmi, tra cui ping e tracert.

PPP consente di trasferire traffico IP su una linea seriale. L'uso originario di PPP era quello di connettere due computer usando una linea telefonica (Server RAS). E' largamente utilizzato dai provider per connettere gli utenti ad Internet mediante connessione dial-up. Ha rimpiazzato il più vecchio protocollo SLIP. PPP è utilizzato anche nelle linee DSL, dove viene implementato sopra un livello ATM (PPPoA) o Ethernet (PPPoE). Comprende meccanismi di auto-configurazione delle estremità del collegamento e di autenticazione

3 Nelle impostazioni di rete (proprietà del TCP/IP) di windows la voce "Gateway Predefinito:"
che cosa deve contenenere ?
Che tipo di servizio richiedo quando seleziono (nello stesso pannello) il radiobutton con etichetta "Ottieni automaticamente un indirizzo IP" ?
Deve contenere l'indirizzo del router Lo scopo principale di questo dispositivo è quello di veicolare i pacchetti di rete destinati all'esterno della rete locale (LAN). Si occuperà quindi del loro instradamento verso la rete remota di destinazione.

Il servizio richiesto è il DHCP.

4 Fornire il nome di un Firewall, Server POP3, Client Proxy e un Client FTP
Firewall ISA
Server POP3 Argo Soft Mail Server - Exchange - SquirrelMail Server
Client Proxy Internet Explorer, Opera, FireFox (browser in generale)
Client FTP Internet Explorer, Ws_FTP_LE
5 In una rete 10BaseT quale è lo scopo del terminatore ? E quello del connettore a T ? I dati trasmessi da un computer si propagano da un capo all’altro del cavo ethernet. Senza terminatore questi rimbalzano e tornano indietro impedendo ad altri computer di inviare ulteriori segnali. A ciascuna estremità del cavo viene quindi applicato un componente chiamato terminatore (è una resistenza a 50 ohm) che assorbe i segnali liberi rendendo disponibile il cavo per l’invio di altri dati 
Un connettore a T serve a collegare due tratte di cavo coassiale alla scheda di rete. La parte che corrisponde alla gamba della T s'inserisce nello spinotto che spunta da dietro la scheda di rete. Sui due attacchi maschio ( le due braccia della T) s'inseriscono invece gli spinotti (femmina) del cavo entrante e del cavo uscente.
6 Un server WEB ha solitamente abbinato un IP statico o dinamico ? Perchè ? Un IP statico. Un server che continua a cambiare indirizzo diventa difficilmente localizzabile da parte dei client.
7 Indicare il comando che presenta l'output qui sotto visualizzato ed indicare 3 motivi per cui otteniamo
questa risposta
----------
C:\>??????????? 192.168.1.23
Esecuzione di ?????????? 192.168.1.23 con 32 byte di dati:
Richiesta scaduta.
Richiesta scaduta.
Richiesta scaduta.
Richiesta scaduta.
Statistiche ?????????? per 192.168.1.23:
Pacchetti: Trasmessi = 4, Ricevuti = 0, Persi = 4 (100% persi),

----------
Il comando è PING. L'output indica che l'IP 192.168.1.23 non è raggiungibile. I motivi possibili sono: protocollo ECHO disattivato, Host spento, Host fisicamente disconnesso.
8 Spiegare dettagliatamente come avviene il processo di spedizione e ricezione di un messaggio di posta dal mittente al destinatario Supponiamo che il mittente (che ha mail pippo@origine.it) voglia spedire un messaggio all'utente che ha come email caio@destinazione.it. Il mittente apre il proprio client di posta (esempio Outlook) e inizia a digitare il messaggio. Terminato fa click sul bottone invia. A questo punto il client di  posta del mittente instaura una connessione con il server SMTP del dominio: origine.it e consegna il messaggio da inviare.  Il server SMTP del mittente inizia a contattare il server POP3 del destinatario e appena creata la connessione invia il messaggio. Il server POP3 conserva il messaggio fino a quando il destinatario si connette con il proprio  client di posta. Questo contatta il POP3 del suo dominio: destinazione.it e scarica i messaggi a lui destinati (previa autenticazione). Si tratta quindi di un procedimento di natura asincrona poichè la comunicazione non richiede la presenza contemporanea dei due soggetti: mittente e destinatario.
9 Perchè alcuni ISP utilizzano il proxy per far navigare i propri clienti ? L'utilizzo del proxy consente di utilizzare un unico IP pubblico (attestato sul proxy) per tutti i clienti del provider. Utilizzando il Proxy il proprietario risparmia quindi sugli indirizzi IP pubblici.
10 Spiegare come avviene la risoluzione dei nomi su un PC collegato alla rete internet Per utilizzare il servizio, è necessario configurare su ciascun PC client uno o più server DNS di riferimento. Quando un sistema ha la necessità di comunicare con un altro sistema, chiede al server DNS di riferimento di effettuare il processo detto di "risoluzione" del nome. Il server DNS effettua una ricerca all'interno del suo database per ottenere l'indirizzo IP corrispondente al sistema ricercato. Se il server interrogato possiede l'informazione richiesta, il processo di ricerca termina con l'invio dell'indirizzo IP al richiedente. Se la ricerca ha esito negativo il server effettua una richiesta "ricorsiva" utilizzando i suoi DNS di riferimento. Il sistema chiamante registra in locale (cache DNS) l'abbinamento IP-Nome mnemonico così da non doverlo richiede un'altra volta. In questo modo la struttura dei domini viene rapidamente diffusa attraverso l'intera Internet e non c'è bisogno di contattare il DNS ogni volta che si vuole "risolvere" un indirizzo IP. A ciascun abbinamento Nome-IP (record DNS) è associato un parametro detto "time to live" o TTL (tempo di vita), che indica per quanto tempo questo record può venire memorizzato in cache DNS prima che venga considerato scaduto. Quindi le modifiche sui server DNS primari si propagano nelle zone sottostanti non istantaneamente ma dopo un certo lasso di tempo che dipende dal TTL abbinato ai record DNS.

Il lato client del servizio DNS è normalmente implementato tramite librerie di sistema, che spesso lo integrano con altri servizi di risoluzione, come ad esempio WINS.

Un nome a dominio è costituito da una serie di stringhe separate da punti, ad esempio pc01.brescianet.com. A differenza degli indirizzi IP, dove la parte più importante del numero è la prima partendo da sinistra, in un nome DNS la parte più importante è la prima partendo da destra. Questa è detta dominio di primo livello (o TLD, Top Level Domain), per esempio .org o .it. Un dominio di secondo livello consiste in due parti, per esempio brescianet.org, e così via. Ogni ulteriore elemento specifica un'ulteriore suddivisione. Quando un dominio di secondo livello viene registrato all'assegnatario, questo è autorizzato a usare i nomi di dominio relativi ai successivi livelli come ad esempio pc01.brescianet.com (dominio di terzo livello) e altri come modem.pc01.brescianet.com (dominio di quarto livello) e così via.

I DNS implementano uno spazio dei nomi gerarchico, per permettere che parti di uno spazio dei nomi, conosciute come "zone", possano essere delegate da un name server ad un altro name server che si trova più in basso nella gerarchia.

È possibile attribuire più nomi allo stesso indirizzo IP e viceversa.

  • Un utilizzo molto diffuso di questa possibilità è il cosiddetto virtual hosting basato sui nomi, una tecnica per cui un singolo web server dotato di una singola interfaccia di rete e di singolo indirizzo IP può ospitare più siti web, usando l'indirizzo alfanumerico trasmesso nell'header HTTP per identificare il sito per cui viene fatta la richiesta.
  • Facendo corrispondere più indirizzi IP a un nome, il carico dei client viene distribuito su diversi server, ottenendo un aumento delle prestazioni complessive del servizio e una tolleranza ai guasti (ma è necessario assicurarsi che i diversi server siano sempre allineati, ovvero offrano esattamente lo stesso servizio ai client).