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OPEN OFFICE CALC e DATABASE |
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(http://blog.aiutamici.com/post/2009/05/25/Creare-un-database-con-Calc.aspx)
Spesso si rende necessario creare un archivio, ad esempio per
classificare i libri posseduti o per ordinare le merci di un negozio o per altre
esigenze simili.
Il programma a ciò deputato è Access di Microsoft
Office o il suo omologo gratuito Base di OpenOffice.
Orbene entrambi i programmi, per quanto utili, non sono propriamente user
friendly e possono mettere in
difficoltà.
Chi non ha esigenze professionali ma meramente “domestiche” può utilizzare, in
loro sostituzione, una utile funzione che si trova nel foglio di calcolo sia in Excel che
in Calc.
Il database
è uno strumento davvero indispensabile per gestire ordinatamente ed
efficacemente i propri dati.
Prima di procedere nella spiegazione si rende necessaria una piccola premessa
volta ad illustrare, per chi lo ignorasse, cosa sia e a cosa serva un database.
In termini semplicistici si può definire il database paragonandolo
ad un archivio, come quelli presenti nelle biblioteche per intenderci, in cui
i dati sono organizzati secondo informazioni determinate e non in modo casuale.
Per comprendere i database occorre familiarizzare con una terminologia
specifica.
Un database è composto da
TABELLE che contengono informazioni tra loro
omogenee. I Libri, i prestiti e gli Utenti sono ad esempio
le tabelle che caratterizzano una gestione semplificata di una biblioteca.
A sua volta ogni tabella presenterà delle proprietà che descrivono le entità in
essa contenute. Tali proprietà si dicono CAMPI. Per esemplificare, un
libro risulterà descritto mediante i campi: Autore, Titolo, Editore,
Prezzo etc. L'elenco dei campi ed il loro tipo si dice STRUTTURA.
Ogni singola entità salvata all'interno di una tabella si dice RECORD.
Considerando una tabella Studenti l'elenco delle informazioni che
descrivono ogni singolo studente rappresenta un record della tabella. In altre
parole ogni studente è un record nella tabella Studenti.
L'immagine seguente può risultare utile a comprendere meglio.
Al lume di quanto sin qui esposto, risulta più chiara l'utilità del database.
Quando, infatti, si dispone di una grande quantità di informazioni, se
queste sono ben classificate risulta agevole reperirle rapidamente.
Nel caso dei libri, ad
esempio, non si renderà necessario leggere ad una ad
una le schede di ciascuno per reperire quello che interessa ma basterà
indicare il campo esatto per impostare la ricerca.
Bene, ma come iniziare?
In primis, per creare un qualsiasi database occorre
domandarsi quali siano gli elementi che rivestono una certa importanza nella
nostra classificazione.
Poniamo di voler creare un archivio dei libri
presenti in diverse biblioteche sparse sul territorio.
Occorrerà menzionare i
campi: autore, titolo, editore e biblioteca dove quel libro è presente.
Scegliere questi elementi è determinante perché sarà in base ad essi che si
effettueranno le ricerche.
Una volta creato il proprio schema mentale si può precedere.
Si apre un foglio di
Le intestazioni sulle colonne rappresentano la struttura della nostra tabella libri che in realtà coincide con un foglio di Open Calc. Ogni riga coincide con un libro (record) e le singole colonne sono i campi della nostra tabella.
Poniamo di aver creato un elenco lunghissimo e di volere
ora rintracciare un libro di
un certo autore, se si dovesse leggere riga per riga sarebbe un lavoro improbo,
ma il database serve
proprio, tra le altre cose, a facilitare qualsiasi ricerca.
Per la ricerca si può utilizzare il menù Dati>Filtro>Filtro
Automatico
Una volta lanciato il Filtro, a fianco alle intestazioni delle colonne, appaiono
delle piccole frecce.
Clicchiamo su quella vicino a Autore, questo perché la ricerca che desideriamo
compiere è per autore.
Ebbene si aprono due possibilità: o scegliamo l'autore dalla lista che si apre o
lo digitiamo direttamente. In tal modo in un clic è possibile trovare quel che
si cerca.
E' possibile effettuare un'altro tipo di ricerca utilizzando il menu Dati>Filtro>Filtro Standard
Altra operazione utile nei db è l'ordinamento. Per ordinare prima si selezione l'area dati e successivamente si utilizza il menù Dati>Ordina...
Quelle sin qui illustrate sono le operazioni basilari che un database consente
di compiere, ma le sue potenzialità sono di gran lunga superiori sopratutto se
si utilizzano programmi specializzati come Microsoft ACCESS o OpenOffice Base.
Infine si rammenta che è possibile aggiungere la funzionalità Dati> Modulo...
(presente in EXCEL) anche in Open Calc. Tale funzione consente di estrarre
dall'elenco delle righe (tale visualizzazione prende il nome di formato lista)
di una tabella ogni singolo record visualizzandolo in una semplice
maschera (tale visualizzazione prende il nome di formato scheda). Ecco il
risultato:
Per aggiungere questa funzione è necessario installare in Open Calc un'opportuna estensione che quindi occorre scaricare (versione 0.9.0 http://extensions.services.openoffice.org/project/DataForm).
Una volta scaricata l'estensione fare doppio click sul file e seguire le istruzioni che vengono via via proposte
Accettare il contratto di licenza dopo aver portato la barra di scorrimento in fondo al testo del contratto
Controllare che l'estensione si sia correttamente caricata.
Chiudere Open Calc e anche il QuickStart presente nell'"area di notifica" a destra della "barra delle applicazioni".
Riaprire il programma e verificare sul menu dati la presenza della voce "Modulo..."
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